venerdì 16 dicembre 2011

Risotto della Vigilia

"Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento un albero fiorito di stelle d’oro e d’argento." (Gianni Rodari)


Ingredienti per 3 persone:

-        250 gr di riso arborio Alce Nero;
-        ½ bicchiere di spumante;
-        1 dado per brodo vegetale;
-        200 gr di piselli fini surgelati;
-        200 gr di gamberetti sgusciati;
-        ½ melograno pulito;

-        Olio, cipolla tritata, sale, pepe, peperoncino.

1)          Prepara circa 3 litri di brodo vegetale con il dado, versaci dentro anche i piselli e i gamberetti.

2)        Versa un filo d’olio in una pentola antiaderente, aggiungici la cipolla tritata e il riso. Accendi il gas e lascia soffriggere finché il riso diventa trasparente.

3)        Porta avanti la cottura del riso aggiungendo, poco per volta, il brodo senza piselli né gamberetti.

4)        A metà cottura aggiungi al riso i piselli e i gamberetti (lasciandone qualcuno per decorare) e aggiusta con sale e peperoncino.

5)        Quando il riso è cotto, aspetta il completo assorbimento del brodo e manteca con un filo d’olio e una spruzzata di prezzemolo.

6)        Decora il piatto dando al riso la forma di un abete e addobbalo con gamberetti e granuli di melograno.



Come tradizione vuole, la notte del 24 è proibito consumare carne. Nella mia famiglia è usanza cenare spizzicando le varie pietanze preparate da ogni commensale. Tra un bicchiere di spumante e una tombolata, la gara al piatto più buono va avanti fino al rintocco delle campane.

Questa ricetta l’ho sperimentata oggi e credo che sarà perfetta per la sera del 24. Credevo azzardato l’uso del melograno, ma ho dovuto ricredermi!

I chicchi si legano perfettamente alla dolcezza dei piselli e dei gamberetti e creano in bocca una nota frizzante e una sensazione di freschezza. I caldi e brillanti riflessi sul riso donano al piatto un’aurea ammaliante!

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