Il blog di Una pinguina in cucina è uno dei primi che ho notato appena ho creato questo blog. Le foto sono sempre molto invitanti e la sua amministratrice, nonché blogger, Maria, è sempre molto cordiale e originale. E' per questo che ho deciso di premiarla con il riconoscimento cake blogger di qualità. Ora lascio a lei la parola, sono sicura che conquisterà anche voi!
1. Conosciamoci meglio: chi è una Pinguina in cucina?
Eh, che domanda difficile! Come ci si fa a descrivere in poche parole? Pinguina in cucina, o meglio Maria, è una ragazza con tanti interessi, tra cui quello per il cibo. Ho origini tarantine, ma da circa 6 anni e mezzo vivo a Padova, dove mi sono trasferita per frequentare la facoltà di psicologia. Da 3 anni convivo con la mia dolce metà, Graziano e una palla di pelo arancione di nome Artù. Presto però intraprenderemo una nuova avventura e tutti e tre ci trasferiremo a Roma.
2. Come e quando hai scoperto la tua passione per la cucina? E come è nato il blog?
La mia passione per la cucina è nata relativamente da poco. Il vero cuoco di casa è il mio ragazzo ed è lui che mi ha insegnato a “mettere le mani in pasta” e a mangiare di tutto. Quando sono andata via di casa sapevo a mala pena preparare un piatto di pasta al sugo, ma piano piano rimboccandomi le maniche ho cominciato a sperimentare nuovi sapori e nuovi abbinamenti. Ogni nuova ricetta riuscita bene era fotografata e pian piano è nata l'idea di aprire un blog dove salvare ricette e pezzi di vita collegati a queste.
Per vari impegni non sono riuscita a realizzare questo sogno fino allo scorso dicembre, quando ero alle prese con l'esame di stato e avevo bisogno di un'isola felice in cui sfogarmi un po' dopo le tante ore passate sui libri.
3. C'è una ricetta alla quale ti senti particolarmente legata? Perché?
Sono tante le ricette a cui sono legata. Dalla parmigiana, il mio piatto preferito, al gateau di patate, un piatto che mi ricorda la cucina di mia madre, alla crostata di frutta e crema pasticcera, il dolce che mi prepara sempre Graziano e che è il mio comfort-food per eccellenza.
4. Chi è il giudice insindacabile dei tuoi piatti?
Dipende dal contesto in cui cucino. Se sono a casa con Graziano è lui che esprime apprezzamenti o critiche sui miei piatti. Di solito cerca sempre di spronarmi con piccoli suggerimenti per farmi migliorare. C'è sempre un po' di margine di miglioramento!
Insieme a lui ci sono i miei amici che vengono a mangiare da me. Spesso sono io che chiedo loro un parere sui miei piatti.
Infine se sono a Taranto i giudici più temibili sono i membri della mia famiglia: sono molto abituati alla cucina di mia madre e tante cose non le mangiano. Con loro faccio la prova del piatto: se alla fine è vuoto vuol dire che è piaciuto, altrimenti si deve riprovare!
5. Mi auto-invito per pranzo :)...cosa mi prepari di buono?
Mmm, allora quando viene qualcuno a cena di solito cerco sempre di cucinare qualcosa con ingredienti che, bene o male, possano piacere a tutti. Per quella che è la mia esperienza ho visto che le patate accontentano sempre un po' tutti, quindi il piatto che ti preparerei è il gateau di patate, che essendo un piatto unico fa pure risparmiare un po' di tempo in cucina!
GATEAU DI PATATE
(trovate la ricetta spiegata passo passo qui)
Ingredienti:
800 grammi di patate
2 uova
100gr di parmigiano
100 gr di prosciutto cotto
100 gr di scamorza (o di mozzarella)
50 ml di latte
sale e pepe
noce moscata
Lessate la patate con tutta la buccia, sbucciatele e riducetele in purea con lo schiacciapatate o con una forchetta.
Aggiungete al composto ottenuto il latte, le uova, il parmigiano, sale, pepe e noce moscata e mescolate il tutto.
Imburrare una pirofila o una tortiera e cospargetela di pan grattato.
Mettete metà del composto nella pirofila e livellatelo. Aggiungete poi il prosciutto e la scamorza (o la mozzarella) già tagliata e sovrapponete l'altra metà di impasto.
Infine cospargete l'ultimo strato di pan grattato e parmigiano.
Cuocete in forno già caldo per 20-25 minuti a 190°.
6. Cosa bolle in pentola? Ovvero, svelaci un tuo sogno nel cassetto!
Io più che un cassetto avrei un armadio...! Ho tanti sogni e tante aspettative per il futuro, da quelle familiari a quelle lavorative. Visto che però qui si parla di cibo direi che un progetto che mi piacerebbe realizzare sarebbe quello di integrare i miei studi psicologici e relazionali con la cultura del cibo: insegnare ai bambini a mangiare bene, facendo dei corsi appositi. Si dovrebbe non dico smettere del tutto, ma almeno ridurre drasticamente l'acquisto di cibi confezionati pieni di conservanti e coloranti. Cucinare in realtà non è difficile, possono farlo tutti anche col minimo sforzo. Tutti dovremmo fare una piccola riflessione su quanto ciò che mangiamo influenza la nostra salute. Il rapporto figli- genitori poi potrebbe davvero essere rafforzato dalle esperienza in cucina. Le mamme dovrebbero coinvolgere i bimbi nella preparazione dei piatti. Mettere le mani in pasta, sporcare la cucina, le mani e i vestiti, spiegare come si cucinano le varie pietanze migliora non solo l'educazione alimentare ma aiuta genitori e bambini a creare momenti per stare insieme e condividere esperienze molto piacevoli. Basterebbe anche solo dedicare mezz'ora alla settimana. Vista in quest'ottica la cultura del cibo diventa davvero unaconoscenza essenziale. E poi con tutti questi bellissimi blog che ci sono in giro per la rete si trovano ricette troppo invitanti per non essere sperimentate!
Ringrazio di cuore Maria, non è facile coniugare vari e differenti interessi, ma lei ci riesce in maniera sublime!
Si dice che cucinare sia un arte, ma anche mangiare bene lo è e lo si impara da bambini, con l'aiuto della mamma.
Approfitto di questo post e della bellissima riflessione di Maria, per fare i miei migliori auguri a tutte le mamme del mondo.
Alla prossima!
3 commenti:
buonissimo questo gateau! Un abbraccio SILVIA
Bellissima intervista.. vado subito a curiosare nel suo blog!
Passa a trovarmi, ci sono due sorpresine per te!
ti sei iscritta alla staffetta dei blog??? Nei prossimi mesi ci potrebbe essere un argomento che ti calza a pennello! Grazie x la visita!ILE
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